martedì 10 giugno 2008

il mattino ha la colazione in bocca

Tra me e mio marito c'è un rapporto meraviglioso. Quando però si arriva a discutere di questioni di principio le cose possono diventare difficili.
L'argomento che almeno una volta a settimana dà luogo al dibattito è la colazione. Siamo in effetti due teorici delle colazioni nutrienti e su questo niente da ridire. Il problema è che, soprattutto il sabato mattina, a me piace fare una mega-colazione con dolci e salati. Ma per mio marito: aaarghh, è un'eresia!
E' così che ho messo a punto questa ricetta tradizionale per il capodanno ebraico, che lui adora (così non si lamenta) e che a me piace mangiare anche dopo formaggio fresco e insalata di pomodori e cetrioli.

Dolce al miele
450g farina 00
250g miele mille fiori o di acacia
4 cucchiai di zucchero
2 uova

70g olio (se proprio volete evo, ma sceglietelo dal gusto molto delicato - io in questi casi uso un buon olio di semi di arachidi)
50g noci gusciate e tagliuzzate grossolanamente

50g uvetta sultanina ammollata

1/2 bicchiere di acqua calda

1/2 limone non trattato (scorza grattugiata e succo)
1 bustina di lievito per dolci
cannella e chiodi di garofano in polvere secondo i gusti


Sciogliete miele e zucchero nel mezzo bicchiere di acqua calda. Unite l'olio, il limone e i rossi delle uova. Poi aggiungete piano la farina setacciata con il lievito, la cannella e i chiodi di garofano. Montate le chiare a neve e aggiungete anche quelle. Per ultime unite le noci e l'uvetta (dopo averla leggermente infarinata). Mettette il tutto in una teglia oliata e infarinata e infornate a 170°-180° per 45 minuti. Sentirete che profumino!


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