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domenica 22 agosto 2010

minestra di zucca e peperoni

Se in famiglia c'è un vegetale ostico, è il peperone. Siccome però d'estate sembra obbligatorio mangiarlo e so che esistono circa cinquemila modi per tentare di renderlo più digeribile per gli stomachini delicati, mi permetto di mettere anche il mio suggerimento a mo' di cappello introduttivo alla ricetta: i peperoni io li spello da crudi, li pelo, come fossero un frutto. Ci vuole una certa cautela, perché altrimenti si finisce col buttare via metà del vegetale o col tagliarsi metà del polpastrello, ma è un lavoro che merita. Nulla a che vedere con lo spellarli dopo averli arrostiti o altri rimedi. Poi ognuno farà come vuole, perché - si sa - la propria soluzione è sempre la migliore.
Venendo alla minestra in sé:

700 gr. di zucca estiva - peso netto
350 gr. di peperoni rossi (pelati da crudi!!!)
150 gr. di patate
1 cipolla
2 lt. di brodo vegetale
qualche rametto di timo
prezzemolo
olio evo

sale e pepe
una manciata di semi di zucca secchi

Affetto la cipolla e la soffriggo leggermente nell'olio. Aggiungo la zucca, i peperoni, le patate a pezzetti e il timo e lascio insaporire per qualche minuto. Poi aggiungo il brodo vegetale e lascio cuocere piano piano per circa 40 minuti. Infine aggiungo un po' di prezzemolo e frullo con un frullatore ad immersione. Assaggio e aggiusto di sale e pepe. La servo con alcuni semi di zucca e (se chalavì) con un cucchiaino di panna da cucina.
Ottima tiepida, nelle sere d'estate.

sabato 17 gennaio 2009

l'angelica

La angelica è un dolce meraviglioso, supremo, sopraffino... angelico. E con una infinità di varianti. E' una specie di briochona che sembra complicata a raccontarsi, ma in realtà è molto semplice e tutto sommato rapida, considerando che si tratta di un dolce lievitato.
Segue la ricetta originale delle sorelli Simili e le mie varianti preferite.

Per il lievitino:
135 gr. farina 00
13 gr. lievito di birra
75 gr acqua tiepida

Per l'impasto:
400 gr. farina 00
75 gr zucchero
120 gr. latte tiepido
3 tuorli
120 gr. burro
un pizzico di sale

Per il ripieno:
50 gr. di burro fuso
75 gr. uvetta
75 gr. scorze di arancia

Preparate il lievitino, sciogliendo il lievito nell'acqua e unendo la farina. Lasciate lievitare per una mezz'oretta e intanto preparate l'impasto unendo piano piano tutti gli altri ingredienti. Unite poi l'impasto al lievitino. Bisogna impastare con le mani molto bene per far amalgamare i due impasti. Poi fate lievitare per circa un'ora. Riprendete la pasta. stendetela in un rettangolo alto ca. 3 mm. spennellatelo di burro fuso e cospargete di uvetta e scorze candite. Arrotolate e con un coltello tagliate a metà il rotolo per il senso della lnghezza. Intrecciate infine i due mezzi rotoli in modo che la parte con il ripieno resti il più possibile verso l'alto. Chiudete la treccia in una ciambella e infornate a 200° finché non è ben colorati.
Volendo si può glassare, spennellando la ciambella con 4 cucchiai di zucchero a velo mescolati a una chiara d'uovo (per una glassatura più leggera) oppure con 150 gr. di zucchero a velo mescolati a una chiara d'uovo (per una glassatura coprente).

Le mie varianti preferite che mi sono inventata (ma probabilmente anche altri le hanno inventate) sono:
Al cioccolato (nella foto - è già tagliata... indovinate chi è già passato di qui!):
Il ripieno è fatto con 100 gr. cioccolato a pezzetti piccoli, 50 gr. mandorle affettate, una generosa spolverata di cannella e i soliti 50 gr. di burro fuso.
Autarchica israeliana:
Il ripieno è fatto con 50 gr. datteri secchi snocciolati e tagliati a pezzetti, 50 gr. di fichi secchi sempre tagliati a pezzetti, 50 gr. di nocciole tritate, cannella e 50 gr. burro fuso.

giovedì 26 giugno 2008

Kugel di zucchine e carote


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Inserito originariamente da sarit5737
Questa volta voglio proporre una variazione semplicissima ma apprezzatissima del kugel (קוגל). Il kugel è un piatto tipico della cucina ashkenazita. Letteralmente vuol dire palla, perché - mi dicono - un tempo veniva fatto in stampi a forma di semisfera, tipo zuccotto. Io kugel lo tradurrei pasticcio.
Ne esistono di dolci e di salati e il più tipico di quelli salati è fatto a base di pasta all'uovo, tipo tagliolini, che qui ti vende a "tocconi" al shuk.
Quello che ho realizzato oggi è a base di zucchini e carote. La ricetta l'ho riadattata da un libro di ricette vegetariane (il titolo è meglio che non lo traduco in italiano, perché potrebbe fare pensare male... Wild figs for breakfast) che ho trovato in casa, probablimente dall'anonimo precedente inquilino, che ringrazio.

Ingredienti
5 zucchini
1 cipolla
2 carote
3 uova
50 gr farina
50 gr formaggio tipo fontina grattugiato (qui uso l'emek עמק)
sale, pepe
un cucchiaino di misto spezie a proprio gusto (può andare bene tipo curry, qui uso il mix che si usa per la shawarma oppure la curcuma)

Grattugiate cipolla, zucchini e carote e metteteli in un colino,mentre fate tutto il resto, così colano un po' di acqua. Sbattete le uova insieme alla farina, alle spezie e al formaggio. Preparate una teglia un po' alta e rivestitela di carta forno. Unite le verdure al composto di uova, e integliate. Il kugel va in forno a 200° per 50 minuti circa. Poi date una bella ripassata al grill, finché la crosticina sopra non diventa dorata.